In un’interrogazione al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Maurizio Martina, l’onorevole Giovanni Burtone (PD), componentre della Commissione Ambiente, ha chiesto che il Governo intervenga per sollecitare un intervento straordinario di Guardia di Finanza e Nas. L’obiettivo è attuare controlli rigorosi nei porti, nei mercati e nella grande distribuzione per verificare se gli agrumi, in vendita al dettaglio, siano importati da Paesi terzi e rivenduti con contraffazione, senza garanzia di controllo organolettico e fitosanitario.
Il deputato Pd spiega che «anche quest’anno è largamente diffusa tra gli operatori agricoli e i consumatori la preoccupazione per il rischio di entrata nei mercati nazionali di agrumi, prodotti nei Paesi terzi, trattati con pesticidi dannosi alla salute. Si determinerebbe così una concorrenza svantaggiosa per i nostri produttori che hanno costi di lavorazione notevolmente maggiori. Le aziende agrumicole, soprattutto siciliane e calabresi, richierebbero di entrare in uno stato di crisi, con conseguente perdita di numerosi posti di lavoro». Burtone sollecita dunque il Governo a prendere iniziative «per potenziare le strutture di controllo e per bloccare i tentativi di alcuni speculatori italiani ed esteri di commercializzare agrumi prodotti nei Paesi terzi, che potrebbero essere stati trattati con sostanze tossiche, bandite dall’UE».