Pieno appoggio da parte del presidente del Consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato alla manifestazione promossa dalla Coldiretti in Piazza Montecitorio a Roma in difesa del “Made in Italy”. «Mi è spiaciuto – ha precisato Ruffato – non poter partecipare di persona a questa importante iniziativa con la presenza non solo degli agricoltori ma delle associazioni dei consumatori e degli ambientalisti, dei rappresentanti delle istituzioni e di molti cittadini: tutti impegnati per denunciare lo scandalo di uno Stato che finanzia con soldi pubblici la promozione di falsi prodotti italiani, come il pecorino romeno o il parmacotto americano, danneggiando in questo modo le nostre aziende ed un settore che se opportunamente protetto non ha rivali in fatto di qualità e quindi di penetrazione nei mercati».
Ruffato ha sottolineato piuttosto la costante attenzione e l’impegno che il Consiglio regionale ha sempre riservato alla difesa e alla promozione dei prodotti italiani e in particolare veneti. E ricorda la mozione approvata all’unanimità il 23 novembre dello scorso anno con la quale si impegna la Giunta “ad intervenire nei confronti del Governo nazionale perché si ponga fine alla situazione insostenibile e deprecabile della falsificazione dei prodotti e ad assumere ogni iniziativa utile a valorizzare e promuovere il vero Made in Italy, e più in particolare, per quanto riguarda la nostra Regione, il grande patrimonio della produzione tipica e di origine veneta”.
«Spero che, grazie anche ad azioni di mobilitazione come quella di Coldiretti, si possa al più presto imporre uno stop a prodotti fintamente italiani, come il parmesan, il Parmacotto statunitense, il culatello fatto con carne uruguayana, la bresaola americana, il pecorino romeno, il “rosecco”» conclude il presidente Ruffato.