Con l’obiettivo di tutelare i consumatori negli acquisti online e i marchi, e particolare attenzione ai prodotti agroalimentari italiani di qualità certificata, si è svolto a Roma un importante incontro sullo stato della cooperazione tra Alibaba e il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Obiettivo comune la protezione dell’agroalimentare italiano, anche su altre piattaforme di commercio elettronico del gruppo, comprese quelle B2C che solo in Cina contano 423 milioni di clienti registrati.
«La sfida digitale – afferma il Ministro Maurizio Martina – è la sfida del futuro, anche per il Made in Italy agroalimentare che dobbiamo tutelare con tutti i mezzi a disposizione. Il Governo italiano c’è. Siamo l’unica istituzione al mondo ad avere da oltre un anno un accordo proprio con Alibaba per proteggere i nostri prodotti, rimuovendo quelli falsi dagli scaffali virtuali come succede per i grandi brand. Crescere sui mercati esteri vuol dire infatti non solo cogliere le opportunità offerte da queste piattaforme internazionali di commercio, ma anche dare garanzie ai cittadini-consumatori e alle nostre imprese. Proseguiamo dunque il lavoro intrapreso – conclude Martina – e puntiamo a chiudere nuove intese in vista di settembre quando, come annunciato dal fondatore Jack Ma a Vinitaly 2016, è in programma la prima giornata mondiale del vino di Alibaba».