Sono tre le startup ‘accelerate’ da Startupbootcamp FoodTech, che fa parte di un network globale di acceleratori che ha individuato in tutto il mondo, complessivamente, dieci ‘idee’ che promettono di essere protagoniste di un forte sviluppo.
Nato il 12 Maggio 2016, con partner come Barilla, Lventure, Gambero Rosso, Cisco, Monini e Spazio M3 investimenti, Startupbootcamp Foodtech ha chiuso la chiamata per selezionare le startup dell’agroalimentare a cui dare sostegno economico e formativo avendo ricevuto ben oltre i 600 progetti provenienti da 56 paesi.

Innovazione, Italia e settore agroalimentare gli ‘atout’ tricolore

Evja, Wallfarm e Elaisian i tre progetti ritenuti meritevoli della maggiore attenzione tra tutti quelli presentati. Nel dettaglio, Evja ha sviluppato dispositivi per l’agricoltura di precisione in grado di lavorare anche senza connessione WiFi o rete mobile. Questa startup ha stretto importanti accordi con aziende leader nel settore della digitalizzazione come Cisco. Il team è stato in grado di diventare subito internazionale installando i primi dispositivi in Austria.
Wallfarm propone invece tecnologia per automatizzare il settore del ‘vertical farming’, cioè le coltivazioni sviluppate in verticale su pareti di edifici o all’interno di spazi ristretti. Il sistema consistente in un box di dimensioni molto ridotte che può essere facilmente installato su ogni tipo di struttura.
Elaisian, infine, permette ai produttori di olio d’oliva di monitorare costantemente il proprio campo, prevenire le malattie degli alberi e incrementarne la produttività, grazie a sensori e ad uno speciale software che all’agricoltore i dati in tempo reale suggerendo le azioni migliori. La startup ha già iniziato i primi test con diversi produttori, tra cui Monini, e stretto una partnership con Flos Olei.