«Il mercato della contraffazione e delle produzioni irregolari e fuorilegge va combattuto senza quartiere perché rappresenta un danno sociale che si allarga come un tumore, alimentando una economia illegale della quale i cosiddetti “vu cumpra’” sono solo la manovalanza dell’ultimo gradino». È quanto sottolineato dall’assessore alla tutela del consumatore del Veneto Franco Manzato che, assieme al presidente di Adiconsum del Veneto Valter Rigobon, al tenente colonnello della Guardia di Finanza Stefano Izzo e a Marco Michielli vicepresidente regionale di Confcommercio e presidente di Confturismo e Federalberghi Veneto stadio, ha presentato a Jesolo le giornate di “Consumatori in Piazza”.
«I prodotti illegali e contraffatti – secondo il presidente di Adiconsum del Veneto Valter Rigobon – costano all’Italia almeno 20mila posti di lavoro regolari». «Durante il 2011, nel solo Veneto, le Forze dell’ordine hanno sequestrato oltre 4 milioni di pezzi irregolari – ha ricordato Manzato – per un valore di circa 30 milioni di euro; in Italia il numero totale dei prodotti irregolari sequestrati ha sfiorato i 54 milioni e mezzo, con un danno enorme e mettendo spesso mette a rischio la salute dei consumatori, a partire dai più piccini irretiti da giocattoli pericolosi o realizzati con materiali tossici».
A Jesolo è impegnata in “Consumatori in Piazza” una trentina di giovani che, come da disposizioni ricevute presidiano sette ingressi alla spiaggia dove si confrontano con turisti e cittadini. La manifestazione proseguirà con altri appuntamenti anche a Bibione e Caorle.