Il Veneto è al quarto posto nella classifica degli esportatori mondiali di vino in termini di valore, dietro a Francia, Italia (Veneto incluso) e Spagna; e davanti a Paesi quali Cile, Australia, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Argentina, Portogallo e Sudafrica. E per volume il Veneto occupa la sesta posizione mondiale. I dati sono stati citati nel corso del 3° appuntamento del Trittico Vitivinicolo promosso da Regione, Veneto Agricoltura e Avepa. Ed il Veneto si conferma anche quest’anno prima regione italiana per produzione di uva da vino toccando i 13.040.000 quintali ed un +4% rispetto al 2015.
Della produzione regionale ben 8.064.000 quintali, oltre i due terzi, diventano vino a Denominazione di Origine (DOC e DOCG), mentre 3.869.000 quintali sono trasformati in vini a Indicazione Geografica Tipica (IGT). «Quello raggiunto dal Veneto vitivinicolo – ha sottolineato l’Assessore regionale all’Agricoltura, Giuseppe Pan – è un risultato straordinario che premia i nostri viticoltori e l’intera filiera. Quindi, bene la produzione, bene il sistema che è stato creato e che è diventato modello non solo per altre regioni ma anche per altri paesi. La strada intrapresa è quella giusta. Continuiamo a spingere. La Regione sarà sempre vicina ai produttori». «Tra i tanti aspetti interessanti e che meritano di essere sottolineati – ha ricordato Alberto Negro, direttore della Agenzia regionale Veneto Agricoltura – vi è quello della qualità: ormai il 90% del vino veneto è riconosciuto dai marchi DOC, DOCG e IGT, una situazione, questa, che si è capovolta nell’arco degli ultimi quindici anni».