Oltre un milione e 235.000 articoli sequestrati a Padova dai militari della Guardia di Finanza in due distinti interventi: il primo nei locali di una ditta individuale all’interno del Centro China Ingross di corso Stati Uniti; il secondo all’interno del magazzino di una società in accomandita semplice, con sede nelle immediate adiacenze dello stesso China Ingross. Denunciati due grossisti di origine cinese che si occupano di rifornire dettaglianti ed ambulanti. Da segnalare le dimensioni della società di persone ove è stato eseguito il secondo intervento, per la quale lavorano 14 soggetti di origine cinese e filippina.
Sequestrati prodotti di vario genere pronti per la vendita: giocattoli per neonati, accessori per capelli e perline in plastica assimilabili a giocattoli, prodotti per la bellezza, ma anche web-cam, auricolari, carica batterie ed altro materiale informatico di utilizzo comune. Il tutto in violazione delle prescrizioni del “codice del consumo” e delle disposizioni in materia di sicurezza dei giocattoli. Come spesso accade in questi casi è stata riscontrata l’assenza delle indicazioni e delle avvertenze relative alla destinazione d’uso, l’assenza delle indicazioni in lingua italiana, del marchio CE o, in alcuni casi, l’apposizione non conforme del marchio CE. Violazioni ancor più rilevanti se si considera che tra il target di destinazione dei beni sequestrati vi sono soprattutto i bambini.