I Paesi europei produttori di riso si sono riuniti a Milano: Italia, Spagna, Portogallo, Grecia, Francia, Bulgaria e Ungheria hanno chiesto alla Commissione europea un tavolo per rivedere le norme sull’importazione di riso dagli Stati extra comunitari. Attualmente, infatti, il consumo di riso europeo è coperto per il 50% da prodotto di importazione, perlopiù di riso qualità «indica» proveniente dalla Cambogia che, in quanto Paese meno avanzato, è esente da dazi.
I coltivatori e i trasformatori di riso chiedono prima di tutto una revisione delle politiche di importazione: «Chiediamo – ha spiegato il presidente dell’Ente nazionali risi, Paolo Carràche ci siano delle barriere, giuridiche o fito-sanitarie. Abbiamo stimato che con questa situazione arriveremo al 31 agosto di quest’anno con oltre 500 mila tonnellate di stock di riso lavorato invenduto, si tratta del 30% della produzione Ue».

Il problema maggiore potrebbe essere quello fito-sanitario per gli scarsi controlli effettuati all’estero

Oltre alla Cambogia, secondo un’analisi di Coldiretti su dati Istat, le importazioni dal Vietnam sono cresciute del 489% e quelle dalla Thailandia del 46%. Mai così tanto riso straniero è arrivato in Italia come nel 2016: nell’anno appena trascorso è stato registrato un aumento record del +21% delle importazioni che ha fatto scattare ben 12 allerte sanitarie da contaminazione per il riso e i prodotti a base di riso da Paesi extracomunitari in Europa secondo i dati del sistema di allarme rapido comunitario (Rasff).
Le partite “fuorilegge” pericolose per la salute dei cittadini riguardano la presenza irregolare di residui antiparassitari, di aflatossine cancerogene o altre tossine oltre i limiti, infestazioni da insetti, livelli fuori norma di metalli pesanti o la presenza di Ogm proibiti in Italia e in Europa. Un pericolo per i consumatori che si estende a livello comunitario dove nell’ultima campagna di commercializzazione, come precisa Coldiretti, è stato raggiunto il record di importazioni con l’ingresso in Europa di 1.380.000 tonnellate di riso lavorato.