«La lotta alla contraffazione passa anche da misure a sostegno del Made in Italy: a questo proposito il Governo nella legge di stabilità ha approvato l’abolizione della seconda rata Imu per i fabbricati rurali e per i terreni agricoli degli imprenditori agricoli professionali e ha dimezzato l’onere dell’Imu anche per i terreni agricoli posseduti da non agricoltori». Lo ha detto il sottosegretario alla Giustizia Giuseppe Berretta chiudendo a Catania il convegno “Il contrasto alla contraffazione e le proposte del territorio”, organizzato dall’Anci.
«Lo avevamo promesso e abbiamo mantenuto la parola data – ha proseguito Berretta – lo dovevamo a tutti gli agricoltori italiani, che lo scorso anno avevano subito questa tassa, ingiusta due volte, perché colpisce un bene produttivo come la terra» ha sottolineato il sottosegretario, spiegando come «gli effetti negativi del fenomeno della contraffazione sono particolarmente preoccupanti per i settori produttivi del Made in Italy e per i distretti produttivi locali che, come la agricoltura di qualità, ne costituiscono la ossatura portante. Le abrogazioni e le riduzioni ottenute per il 2013 hanno consentito di non far pagare al settore 64 milioni sui fabbricati rurali, 315 milioni sui terreni di proprietà degli imprenditori agricoli professionali e 158 milioni sui terreni di proprietà dei non agricoltori, per un risparmio fiscale complessivo per il settore pari a 537 milioni», ha concluso Berretta.