Nel 2014, gli italiani hanno detto addio alla dieta mediterranea: secondo le elaborazioni su dati Coldiretti-Ismea, nel primo bimestre dell’anno sono sensibilmente calati rispetto al 2013 i consumi dell’extravergine (-4%), del pesce (-7%) della verdura fresca (-4%).
Pane, pasta, pesce, frutta, verdura, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino, se consumati a tavola in pasti regolari, si sono dimostrati – sottolinea Coldiretti – un elisir di lunga vita per gli italiani: nel corso di dieci anni sono più che raddoppiati (+138%) gli ultracentenari presenti in Italia, Paese che può contare su 15.080 over 100, secondo l’ultimo censimento della popolazione elaborato dall´Istat nel 2011. Oggi gli italiani sono tra i più longevi del mondo con una vita media che ha raggiunto i 79,4 anni per gli uomini e gli 84,5 per le donne. Ma il futuro è preoccupante.
«L’Italia ha la fortuna di poter contare – ha affermato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo – su un patrimonio agricolo legato al territorio in grado di esprimere eccellenze dal punto di vista ambientale, qualitativo, della sicurezza alimentare e per la salute, che rappresenta il vero valore aggiunto del Made in Italy. L’impegno per una corretta alimentazione è una responsabilità di tutti, perché stimolare uno stile di vita sano partendo dalla dieta significa garantire un futuro migliore per le persone e per il Pianeta».