“L’agricoltura italiana ha bisogno di porre oggi le basi per un futuro di crescita stabile”: così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Saverio Romano presenta la cosiddetta “Legge Romano” inserita nella Manovra finanziaria. “Una norma che potesse alleviare le sofferenze di oltre 980.000 imprese agricole, delle quali 700.000 nel Mezzogiorno, e consentire ai nostri agricoltori di concentrarsi sulle attività produttive, senza correre il rischio del fallimento. Lo strumento della cosiddetta esdebitazione rappresenta una svolta epocale, perché consiste nell’usufruire delle norme vigenti in materia di assistenza alle imprese, permettendo agli imprenditori agricoli in stato di crisi o di insolvenza, finora esclusi, di poter accedere agli accordi di ristrutturazione dei debiti e alla transazione. Il provvedimento riguarda anche la transazione fiscale, ossia i rapporti dell’imprenditore agricolo con le agenzie fiscali e gli enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatoria. Ritengo sia questo un primo significativo passo per dare una scossa al settore, sostenendo con gli imprenditori l’intero sistema di qualità, che ci consente di affermare con sicurezza che in tema alimentare l’Italia è assolutamente all’avanguardia, come i nostri consumatori hanno modo di verificare ogni giorno acquistando i prodotti della nostra terra”.

Intervenendo a Matera alla 1° Conferenza economica organizzata da Copagri sul tema “Agricoltura Agroalimentare: criticità e opportunità” in Ministro Romano ha proseguito affermando che “È obiettivo comune trovare gli sbocchi di mercato che diano remunerazione e valore all’impegno produttivo. Dobbiamo crescere nella capacità di comunicare e promuovere la qualità dei nostri prodotti, soprattutto all’estero, dove il brand Made in Italy è spesso vittima di abusi e di veri e propri illeciti, che creano danni enormi dal punto di vista economico al nostro sistema. Per questo abbiamo deciso di coordinare al meglio i fondi di promozione, per non sprecare risorse e penetrare seriamente e stabilmente sui mercati”.