Doppia operazione nel veneziano nella lotta alla contraffazione e doppio sequestro rilevante prima ancora che per il materiale recuperato, per le condizioni nelle quali è stato rinvenuto.
La prima operazione è stata condotta dal Nucleo Natanti dei Carabinieri di Venezia che ha intercettato una partita di merce sequestrata ad alcuni venditori abusivi, di origine senegalese, segnalati a bordo di un vaporetto con i loro ingombranti sacchi pieni di mercanzia. Parallelamente i Carabinieri controllavano a Mestre alcuni negozi gestiti da cittadini di origine asiatica e vi trovavano la stessa merce dei senegalesi controllati a Venezia: oggetti di pelletteria ed accessori moda di prestigiose griffe internazionali quali Prada, Gucci, Burberry, Chanel e Michel Kors, nonché bigiotteria ed oggettistica varia. Complessivamente sotto sequestro sono finiti 10.000 tra capi e accessori per un valore di 80 mila euro: sequestrata anche una potente colla che il venditore abusivo poteva utilizzare per falsificare ‘su ordinazione’ l’oggetto in vendita applicandoci l’etichetta richiesta dal cliente stesso.
Un paio di giorni dopo, la seconda operazione, condotta questa volta dai funzionari dell‘Ufficio delle Dogane di Venezia, in servizio presso l’aeroporto “Marco Polo” di Tessera. Sotto sequestro questa volta sono finite 15.500 etichette, recanti i marchi registrati di alcune note dite di abbigliamento, oltre a numerosi capi di altre prestigiose griffe. La merce, contenuta in tre distinte spedizioni pervenute mediante corriere espresso, è stata sottoposta a controllo in considerazione della provenienza turca e della sospetta documentazione commerciale.