La Guardia di Finanza di Genova, insieme all’Agenzia delle Dogane, ha sequestrato ad un importatore cinese 40mila articoli con marchio contraffatto. L’uomo è stato denunciato per l’illecita importazione.
L’operazione è scattata sulle banchine del porto di Genova dove in un container sono stati trovati 15mila articoli di vestiario e accessori con falsa griffe. Quindi i successivi accertamenti hanno portato gli inquirenti nel magazzino del destinatario della spedizione dove sono stati trovati i restanti 25mila articoli contraffatti. Rinvenuti anche macchinari, stampi, cliches e materie prime, ovvero quanto necessario per una illecita produzione nel nostro Paese.
Altro sequestro quello effettuato dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Padova relativo a 4.355 borse contraffatte perfettamente riproducenti modelli della nota e costosa griffe “Liu-Jo” per un valore sul mercato di circa 700.000 euro. L’operazione è scattata a seguito di sei perquisizioni in altrettanti punti vendita nelle province di Padova, Bologna, Rovigo e Vicenza. Le borse sono state tutte rinvenute all’interno del magazzino dell’importatore, di nazionalità cinese, attivo nella provincia di Firenze. Due le persone denunciate all’autorità giudiziaria.
Restando a Padova, le Fiamme Gialle hanno sequestrato 1.181 capi di abbigliamento contraffatti delle note griffe Burberry, Jeckerson, Gucci ed Hermes a bordo di un mezzo nelle vicinanze del Centro Ingrosso Cina in Corso Stati Uniti. I due italiani sorpresi a bordo del mezzo sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di introduzione di prodotti mendaci.