Etichette con informazioni chiare, leggibili ed esaustive per le bottiglie di olio extra vergine di oliva negli scaffali dei supermercati. È questo l’obiettivo dell’alleanza tra produttori e consumatori lanciata da Unaprol, per promuovere il consumo del vero olio italiano di qualità, troppo spesso bersaglio di truffe e sofisticazioni. La proposta è stata illustrata presso Eataly Roma in occasione della V edizione del Premio Unasco ‘Silenzio! Parla l’oro verde tracciato, premialo tu’. Parte da un progetto avviato dai soci Unasco per migliorare la qualità degli oli e garantirne la tracciabilità e la trasparenza, grazie a regole più restrittive di quelle previste per legge e grazie a rapporti più saldi con tutti gli attori della filiera.
«Dobbiamo riappropriarci – ha sottolineato il presidente della Unasco, Luigi Canino – del nostro ruolo, che è quello di tutelare i produttori italiani e di garantire i consumatori con la rintracciabilità dell’olio extravergine di oliva». Un consumatore che va però educato e reso consapevole e non solo sul mercato nazionale: secondo il presidente di Copagri, Franco Verrascina, occorre infatti puntare sulla tutela e la valorizzazione della qualità per competere ed emergere sui nuovi mercati in espansione. In tale ottica, per Verrascina, sarà prioritario associare alla qualità delle produzioni italiane una quantità congrua per rispondere alla crescente domanda, ma anche un prezzo equo per evitare il rischio che l’olio diventi un bene di nicchia.