Nel 2017, il settore agro-alimentare italiano ha generato un valore aggiunto superiore ai 60 miliardi di euro (33 per l’agricoltura, silvicoltura e pesca e 27,3 per l’industria alimentare, delle bevande e del tabacco) e ha occupato quasi 1,4 milioni di persone. (circa 920 mila per agricoltura, silvicoltura e pesca e circa 465 mila per l’industria alimentare, delle bevande e del tabacco). Terzo per valore aggiunto e occupati nell’agroalimentare europeo dopo la Francia e la Germania, il nostro Paese si colloca al primo posto in Europa per la risicoltura, seguita da Spagna e Grecia, con una quota di più del 40% del valore, primo esportatore di riso europeo e settimo al mondo.
I dati sono stati forniti nel corso dell’incontro “Il settore della risicoltura. Quali opportunità di crescita per il territorio” promosso da Intesa Sanpaolo e svoltosi a Isola della Scala, in provincia di Verona. Quella scaligera è infatti la prima provincia veneta per numero di imprese alimentari e per addetti, ma soprattutto è la prima provincia veneta per la coltivazione del riso con più di due terzi del totale regionale, una superficie agricola coltivata di 2.450 ettari e una produzione raccolta di quasi 144 migliaia di quintali, circa l’1% del riso italiano.

Da Intesa Sanpaolo la proposta di linee di credito al Made in Italy innovative e dedicate

La crescita futura del settore, è stato detto nel corso dell’incontro, si svilupperà da una combinazione tra tradizione e innovazione sfruttando la grande capacità di raccontare il riso attraverso percorsi gastronomici e le potenziali sinergie offerte da un territorio tanto ricco di prodotti di spicco, dai vini ai formaggi, e dal grande potenziale attrattivo per il turismo.
«Abbiamo avviato sul territorio – dice Francesca Nieddu, direttore commerciale Retail Venetouna serie di incontri dedicati all’agroalimentare perché vogliamo agevolare e rafforzare ulteriormente il settore, sostenendone la crescita e valorizzando il Made in Italy. Inoltre vogliamo favorire l’accesso al credito da parte del settore agricolo, mettendo a disposizione linee di credito con caratteristiche innovative ed un modello di servizio dedicato».