La proposta intende andare incontro alle esigenze dei ristoranti, in crisi per la pandemia Covid

La Ministra delle politiche agricole, Teresa Bellanova, ha proposto l’istituzione di un Fondo ad hoc, del valore di 1miliardo, per un bonus di circa 5000 euro a fondo perduto diretto ai 180mila esercizi pubblici di ristorazione. L’obiettivo è favorire l’acquisto di prodotti agroalimentari nazionali
Nell’ambito delle azioni da prevedere nel prossimo decreto di sostegno ai settori economici e produttivi, la misura ha il fine di garantire un’immediata iniezione di liquidità nel sistema, favorire i pagamenti delle prime settimane di riapertura e sostenere l’acquisto di prodotti italiani.
«L’emergenza Covid-19 e la prolungata chiusura di gran parte di questi esercizi – ha dichiarato la Ministra – ha determinato uno stress che si ripercuote su tutti i soggetti economici coinvolti nel sistema agroalimentare. E anche la riapertura in queste settimane vive criticità che non possono essere ignorate, a partire dalla drastica diminuzione dei posti a disposizione nei locali che si riverbera sui fatturati delle imprese di ristorazione già in forte sofferenza e giocoforza anche sui livelli occupazionali. Sostenere la ristorazione significa impedire il venir meno di un pezzo strategico del nostro Made in Italy. Un pezzo su cui si fonda la nostra forza nel mondo».

Il settore della ristorazione, secondo elaborazioni Coldiretti – Filiera Italia su dati Ismea, rischia per il 2020 un crack da 34 miliardi di euro. A causa della pandemia, infatti, i consumi extradomestici subiranno un calo del 40%.
«Bene l’iniziativa della Ministra – ha commentato Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera ItaliaE bene che queste risorse dedicate siano da impiegarsi esclusivamente nell’acquisto di prodotti 100% Made in Italy, creando così un circolo virtuoso che intende dare impulso alla ristorazione trainando la filiera nazionale. Fondamentale però che la proposta si accompagni anche con la sospensione per i ristoratori di ogni tassa e contributo fino a fine anno».