Il Comando dei Carabinieri per le politiche agricole e alimentari ha disposto e fatto eseguire attraverso i Nac (Nuclei antifrodi Carabinieri) una serie considerevole di controlli straordinari sulla tracciabilità e etichettatura dei prodotti alimentari tipici su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo dichiarato è quello di dare garanzia agli 8,3 milioni di italiani che in vacanza acquistano prodotti alimentari locali come souvenir della qualità dei acquisti fatti e combattere le frodi e gli inganni a tavola che con l’arrivo dell’estate si moltiplicano lungo la penisola.
Soddisfazione per l’operazione è stata espressa da Coldiretti che ha sottolineato come le difficoltà economiche che costringono molti a risparmiare in vacanza spingono anche verso spese utili. È così che l’enogastronomia è diventata una componente irrinunciabile della vacanza made in Italy. Si risparmia eventualmente sul tempo da trascorrere in ferie, accorciando magari la permanenza nel luogo di vacanza e anche sulla qualità dell’alloggio, preferendo sistemazioni più modeste, ma – precisa Coldiretti – non si rinuncia a gustare e acquistare come ricordo le specialità tipiche del posto di villeggiatura.
L’Italia è l’unico paese al mondo – continua la Coldiretti – a poter contare su un patrimonio di 4.698 specialità tradizionali alimentari tutte esclusivamente ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni e realizzate con metodiche praticate sul tutto il territorio in modo omogeneo.