“Il consumatore dovrebbe saperne di più sul cibo che compra e questa è la ragione del perché vogliamo mettere più informazioni sulle etichette dei prodotti alimentari, etichette più chiare e più leggibili per dare la possibilità ai consumatori di scegliere consapevolmente”: così Renate Sommer, eurodeputato e membro del partito Popolare europeo risponde ad un giovane francese che attraverso internet ha chiesto di essere informato su quali siano le future strategie per l’etichettamento dei prodotti alimentari in Europa.

“Abbiamo creato regole esatte in materia di etichettatura obbligatoria – prosegue Renate Sommer – Quindi avremo più voci obbligatorie nella lista degli ingredienti, naturalmente avremo, in una forma di tabella, un elenco delle più importanti sostanze nutritive sempre per 100 grammi o 100 millilitri, in modo da poter comparare i prodotti direttamente al supermercato”.

“Avremo l’etichettatura del Paese d’origine per la carne di maiale, il pollame, gli ovini e i caprini – aggiunge la parlamentare europea – L’abbiamo già dal 2000 per il manzo e questo è un grande passo in avanti e, nei prossimi anni, l’avremo anche per la carne come ingrediente di prodotti alimentari elaborati. Avremo un’etichettatura chiara dei cosiddetti prodotti imitati sulla parte anteriore della confezione sia per la carne che per il pesce”.

“In questo modo il consumatore può vedere ciò che compra – conclude l’esponente del partito Popolare europeo – E ci sarà anche un sistema di etichettatura molto chiaro per esempio sugli allergeni: all’interno della lista degli ingredienti, saranno evidenziati in modo da poter essere riconosciuti subito. In modo che un soggetto allergico non avrà bisogno di perdere ore al supermercato per studiare la lista degli ingredienti”.