La proposta di legge sulla biodiversità “Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della Biodiversità agraria e alimentare” che si propone di valorizzare le eccellenze dell’agroalimentare italiane è stata approvata dal Senato con 211 voti favorevoli, dopo il via libera della Camera del dicembre scorso. Ora il testo sarà nuovamente sottoposto al vaglio della Camera per la verifica delle modifiche apportate negli ultimi mesi.

Al fine di tutelare l’agricoltura sostenibile e valorizzare varietà e razze locali, che sono il tesoro della biodiversità alimentare italiana, il provvedimento istituisce Anagrafe, Rete, Portale Nazionale e Comitato Permanente, coinvolgendo tutti i passaggi della filiera, dalla ricerca alla distribuzione. L’idea di base è quella di sistematizzare con una legge cornice una serie di norme che fino ad oggi hanno fatto capo alle legislazioni regionali, definendo un terreno di confronto nazionale che tenga conto anche delle indicazioni promosse in ambito internazionale. Soddisfatto il ministro Maurizio Martina: «L’Italia possiede un patrimonio unico di biodiversità, che rappresenta un valore non solo da difendere ma anche da valorizzare. La legge sulla tutela della biodiversità rappresenta un passo fondamentale in questo senso: l’obiettivo è quello di salvaguardare la distintività delle nostre ricchezze naturali, vegetali e animali. Con questo provvedimento, infatti, riconosciamo il ruolo attivo che gli agricoltori svolgono come custodi del paesaggio e della biodiversità, per la conservazione dei nostri territori».