Il presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo Paolo De Castro ha espresso «soddisfazione per un positivo avvio caratterizzato da un approccio costruttivo e collaborativo» al termine della prima giornata della fase negoziale tra Parlamento, Consiglio UE e Commissione esecutiva sulla riforma della Pac (triloghi).
«Due gli appuntamenti di oggi, il primo, questa mattina, con il trilogo sul nuovo regime dei pagamenti diretti, il secondo, nel pomeriggio, durante il quale abbiamo inaugurato il negoziato sul regolamento della nuova organizzazione comune dei mercati. Per quanto riguarda il dossier sui pagamenti diretti – ha evidenziato De Castro – il negoziato ha fatto registrare alcuni passi importanti, in particolare sui primi articoli su “scopo” e “definizioni” del regime. Risultato rilevante è stato, senza dubbio, la sostanziale convergenza tra Parlamento e Consiglio sul capitolo dell’agricoltore attivo sul quale le due istituzioni hanno trovato un accordo sui contenuti, partendo dai principi della proposta del Parlamento integrata dal testo sulla sussidiarietà approvato dal Consiglio. Rimane aperto il confronto sul carattere obbligatorio della lista negativa voluto dal PE rispetto alla volontarietà voluta dal Consiglio. Passi avanti anche per i giovani e piccoli agricoltori con il raggiungimento di un accordo su buona parte dei contenuti. Rimangono da definire alcuni aspetti legati all’obbligatorietà del regime e alle dotazioni finanziarie».
Anche nel pomeriggio, il negoziato è stato costruttivo con accordi su definizioni e primi elementi del regolamento sull’Ocm unica. «Tale dossier – ha concluso De Castro – entrerà maggiormente nel vivo della fase negoziale quando si discuterà, tra l’altro, di aiuti per l’olio di oliva, dello schema frutta e latte nelle scuole e di produzioni Dop e Igp».