Un importante accordo di collaborazione è stato sottoscritto tra Assosementi, l’associazione che riunisce le aziende sementiere italiane, e l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF). L’obiettivo è quello di rendere più efficace l’attività di controllo e contrasto alle illegalità che coinvolgono le sementi, attraverso la realizzazione di analisi di mercato, di un piano di controlli e di campionamenti.
Sul versante delle specie agrarie, ad esempio, la vendita o lo scambio di granella non certificata uso seme, oltre a costituire violazione della normativa sementiera, favorisce la diffusione di patogeni ed infestanti, a detrimento del reddito dell’agricoltore, dell’identità e della qualità delle produzioni. Nel settore sementiero orticolo, invece, è crescente il diffondersi di pratiche illegali quali la riproduzione vegetativa a mezzo talea o stubs che mettono a rischio lo sviluppo delle attività di ricerca con gravi ripercussioni sullo sviluppo competitivo del nostro Paese. «L’accordo sottoscritto – sottolinea Giuseppe Carli, Presidente di Assosementi formalizza un percorso di collaborazione avviato da tempo con l’ICQRF. Ora è strategico che a tali accordi venga assicurata continuità nel tempo per sfruttarne le potenzialità, in tutti i contesti e per tutte le specie, al fine di riaffermare con decisione una cultura della legalità, ponendo così le basi per ridare slancio alla competitività delle nostre filiere».