Con un emendamento in Commissione, la Golden Power arriva a tutelare il Made in Italy alimentare

Anche l’agroalimentare è entrato a far parte di quel gruppo di settori economici che permetteranno al Governo di attivare la cosiddetta “Golden Power”, il potere di bloccare eventuali scalate in settori strategici per l’economia. Infatti il decreto Liquidità che era stato approvato in Consiglio dei Ministri è stato modificato con un emendamento dalle Commissioni Finanze e Attività produttive della Camera.
Ora, ai settori dell’energia, dei trasporti, delle telecomunicazioni, di banche e assicurazioni, dei media, di robotica e cybersicurezza e al biomedicale vengono affiancati anche dalla siderurgia e appunto dall’agroalimentare e lo Stato potrà salvaguardare gli assetti delle imprese operanti in questi ambiti quando fossero ritenuti strategici e di interesse nazionale.
Lo Stato avrà la possibilità di intervenire acquistando quote di capitale o partecipazioni azionarie per quelle aziende che sono sul mercato o in cerca di partner economici. Una facoltà che risponde all’obiettivo di garantire i livelli occupazionali e la produttività.

Gian Marco Centinaio
(Lega)
già Ministro
delle politiche agricole

Con l’estensione della “Golden power” al settore agroalimentare, proposta della Lega, si è scelta la strada che avevamo indicato in tempi non sospetti e che pone lo Stato di fronte ad una chiara assunzione di responsabilità nei confronti di settori strategici.
L’emergenza Coronavirus ha dimostrato come non sia possibile lasciare al proprio destino interi comparti che, in tempi di pace, trainano la nostra economia, producendo ricchezza, investendo in tecnologia, garantendo benessere ed occupazione.
Con la possibilità, per lo Stato, di intervenire acquistando quote di capitale o partecipazioni azionarie per quelle aziende presenti sul mercato o che necessitano di solidi partner, assicuriamo una rete di protezione riducendo i rischi di lasciare soli e senza prospettive, le nostre aziende dell’agroalimentare che griffano, con successo, il Made in Italy.