La Conferenza Stato-Regioni ha raggiunto al Ministero dell’Agricoltura l’intesa sullo schema di decreto predisposto di concerto con i Ministri della Salute e dello Sviluppo economico, per dare pratica attuazione alla legge del maggio 2011 sulla preparazione, il confezionamento e la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma. Vengono chiamati “prodotti della quarta gamma” i prodotti ortofrutticoli pronti per il consumo. In pratica, frutta e verdure fresche, lavate, asciugate, tagliate, confezionate in vaschette o in sacchetti di plastica e quindi pronte per essere messe in tavola.
Un servizio, quello del lavaggio e del confezionamento, che è un valore aggiunto che trasforma il prodotto agricolo in un prodotto industriale a tutti gli effetti. Oggi l’Italia è il secondo paese europeo, dopo la Gran Bretagna, nel consumo di prodotti di quarta gamma che sono sempre più richiesti, vuoi per l’aumento del consumatore single, vuoi per la crescita del pasto da consumare fuori casa, vuoi per le mutate abitudini alimentari ed una sempre maggiore richiesta di velocità e di praticità del tutto pronto. Soltanto i vegetali della migliore qualità per sviluppo, condizione fisiologica, aspetto e integrità possono reggere allo stress indotto dalla preparazione, in modo da risultare ancora appetibili fino al termine della durata commerciale.

Insalata in vaschetta: una garanzia per i consumatori
Attualmente la produzione nazionale conta 450 aziende che producono quarta gamma (quando, oltre al confezionamento, è prevista anche la cottura del prodotto si parla di quinta gamma). Del complesso di queste aziende, ben 376 si trovano in Lombardia. «Sono particolarmente soddisfatto dell’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni – ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania – in quanto assicura da una parte la garanzia della sicurezza alimentare ai consumatori, dall’altra la certezza giuridica agli operatori di questo importante segmento dell’agroalimentare italiano, per il quale la nostra industria è leader in Europa».
Il provvedimento definisce in particolare i parametri chimico-fisici e igienico-sanitari del ciclo produttivo, del confezionamento, della conservazione e della distribuzione dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma. Vengono inoltre fissati i requisiti qualitativi minimi per il prodotto da confezionare e si indicano quali  informazioni devono essere riportate sulle confezioni a tutela del consumatore. In fine l’intesa Stato-Regioni prevede per gli industriali l’utilizzo obbligatorio di imballaggi che siano  ecocompatibili.