Per altri cinque anni l’uso del glifosato sarà legale in Europa. Gli stati UE hanno deciso infatti di rinnovare la licenza per questo che è il diserbante più diffuso e usato al mondo e che alcuni studi ritengono essere potenzialmente cancerogeno. Il Parlamento europeo ripete che il glifosato deve essere bandito dal 2022.
«Abbiamo chiesto – ha spiegato la deputata maltese Miriam Dalli, del gruppo Socialisti e Democratici una eliminazione graduale fino al 2022 e un’eliminazione immediata per usi non professionali». Uno dei parlamentari responsabili per la risoluzione, il ceco Pavel Poc (S&D), ha inoltre aggiunto: «Vorrei che la Commissione europea prendesse in considerazione gli effetti collaterali di questa sostanza che non sono stati analizzati fino ad ora». La decisione di concedere un rinnovo quinquennale della licenza d’uso, risulta essere una mediazione del duro confronto che ha contrapposto la lobby della Monsanto, la potentissima multinazionale produttrice dell’erbicida, e le organizzazioni dei cittadini europei che, insieme a tutto il mondo ambientalista, denunciano la pericolosità del prodotto.

Tra le agenzie internazionali c’è differenza di venute sulla pericolosità dell’erbicida

Va ricordato infatti che, nel 2016, la Commissione europea aveva proposto di rinnovare l’autorizzazione all’uso del glifosato nell’Unione europea per i prossimi 15 anni. Di fronte alla riluttanza di molto paesi UE il periodo è stato poi ridotto a dieci e successivamente a cinque anni. E su quest’ultima proposta si è alla fine concluso il confronto.
I cittadini europei avevano presentato un’iniziativa collettiva raccogliendo più di un milione di firme per chiedere il bando del glifosato e la protezione di persone e ambiente da diserbanti e pesticidi tossici. «Il glifosato – ha dichiarato nell’audizione del 20 novembre la rappresentante dei cittadini Franziska Achterberg – ha un impatto ambientale disastroso, ha la proprietà di uccidere le piante indiscriminatamente. È, a detta di chi lo produce, il killer definitivo». A marzo 2015 l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro ha definito il glifosato come probabilmente cancerogeno per gli umani, mentre l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e l’Agenzia europea per le sostanze chimiche hanno concluso che non esistono evidenze cliniche definitive di correlazione tra cancro e glifosato.