Restano ferme le esportazioni in generale, cresciute solo dello 0,5%, ma quelle dei prodotti agricoli aumentano del 15,4 % ad aprile 2013 rispetto ad aprile dello scorso anno. E nel primo quadrimestre dell’anno l’export agroalimentare è cresciuto dell’8,2%, quello agricolo del 7,9%. I dati sono sottolineati da Confagricoltura analizzando quelli diffusi dall’Istat sul commercio estero.
«Dai dati – osserva Confagricoltura – emerge come il settore agroalimentare stia trainando l’export complessivo e rappresenti ormai l’8,5% del totale delle esportazioni nazionali in valore. Le imprese agricole in particolare stanno accentuando il processo di integrazione e di internazionalizzazione per compensare con l’export la flessione del mercato nazionale. I loro sforzi stanno dando buoni frutti e ci sono le premesse per rafforzarsi nell’anno in corso. Servono però – conclude Confagricoltura – adeguate politiche di accompagnamento e la nostra Organizzazione è quotidianamente impegnata in tal senso, per essere al fianco delle imprese che guardano oltrefrontiera».
«Una conferma del valore strategico dell’agroalimentare italiano per l’economia nazionale» è il commento del presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo Paolo De Castro. «Un successo – prosegue De Castro – che testimonia l’apprezzamento e la forte richiesta di Made in Italy agroalimentare all’estero, mercato verso il quale devono essere indirizzate politiche e strumenti mirati ad accrescere la competitività dei nostri prodotti. È dunque importante – conclude De Castro – leggere la possibilità di guadagnare ancora importanti porzioni di mercato, sottraendole al cosiddetto “italian sounding”».