Boccata d’ossigeno per il comparto dei produttori del latte che nei giorni scorsi avevano fortemente protestato per il continuo scendere dei prezzi pagati ai produttori, al di sotto degli stessi costi di produzione, costringendo alla chiusura oltre 1000 stalle dall’inizio dell’anno. Un doppio accordo firmato della sede del Ministero delle politiche agricole farà sì che il prezzo del latte alla stalle aumenterà di 3,1 centesimi al litro e quindi che complessivamente gli allevatori possano contare per il prossimo anno su di un maggiore introito stimato in 340 milioni.

Il primo accordo è rappresentato da un patto firmato dalla multinazionale francese Lactalis con le organizzazioni agricole che fissa in 36 centesimi il costo di un litro alla stalla. A questo va aggiunto l’impegno da parte del Ministero a destinare i 25 milioni dell’intervento straordinario europeo per il settore lattiero, agli allevatori come aiuti diretti per il latte prodotto e commercializzato nei mesi di dicembre 2015, gennaio e febbraio 2016. Questa misura dovrebbe avere un valore equivalente a 1 centesimo in più per litro venduto dalla stalla. Secondo il Ministro Maurizio Martina «con questo accordo facciamo un deciso passo in avanti, sbloccando le relazioni tra i soggetti della filiera, con impegni utili a far ripartire il settore». Commenti positivi arrivano da Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Alleanza delle Cooperativa Agroalimentari.