Sulla questione del formaggio senza latte, interviene Renzo Bettiol, Presidente di Confartigianato Caseari del Veneto: «Si tratta di un grave attacco alla tradizione agroalimentare Made in Italy che ha nella produzione di formaggi un settore di punta apprezzato in Italia e all’estero e nel quale operano non molte aziende. Appena 55 i caseifici artigiani in Veneto, in particolare operativi a Verona e Treviso, e meno di 2.000 in tutta Italia, ma sono un patrimonio di conoscenza e lavorazioni che affondano le loro origini nelle nostre tradizioni».

«L’Italia – continua Bettiol – è leader tra i Paesi europei per il numero di formaggi di qualità con marchio DOP, IGP e STG: ben 47, i cui disciplinari di produzione, se venisse accolta la richiesta dell’Ue, potrebbero essere modificati a tutto svantaggio dei consumatori. Chiediamo al Governo italiano di difendere questo nostro patrimonio produttivo. Le norme in materia alimentare devono tendere a standard sempre più elevati e non piegare al ribasso, come è purtroppo già avvenuto per altri prodotti enogastronomici pregiati. I prodotti di qualità, preparati con ingredienti selezionati e secondo procedimenti tradizionali migliorati nel corso degli anni dalle capacità degli artigiani, non devono infatti, in nessun modo essere equiparati a quelli che sono invece veri e propri surrogati».