Avepa, l’agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura, ha predisposto la graduatoria delle imprese agricole del Veneto che hanno richiesto le agevolazioni al credito di esercizio nella campagna agraria in corso. Li domande ammissibili e finanziabili sono 2302, per un contributo regionale complessivo sugli interessi di 3 milioni 216 mila euro. Il contributo regionale, che abbatte il tasso di interesse a carico dell’impresa, sviluppa un’entità complessiva di prestiti a breve per circa 65-70 milioni di euro, prestiti che variano da un minimo di 10 mila ad un massimo di 60 mila euro per azienda.
«Anche questa partita, come già quella delle anticipazioni bancarie del premio unico – ha sottolineato l’assessore Franco Manzato – dimostra la necessità di crediti a breve per fronteggiare i pesanti problemi di liquidità delle aziende del settore primario, la cui redditività non è distribuita nel corso dell’anno ma spesso si concentra nelle stagioni della raccolta o viene dilazionata per le esigenze connesse ai temi di trasformazione. Nello stesso tempo – ha aggiunto Manzato – proprio l’agricoltura, che è tra le attività più salde in questa fase di crisi economica generale, soffre di una oggettiva situazione di svantaggio rispetto ad altri settori economici e produttivi, con maggiori difficoltà nell’accesso al credito e costi più alti per la provvista del danaro».
Delle 2302 domande ammesse, 47 riguardano aziende della Provincia di Belluno, per un contributo complessivo di 62.529,53 euro; 412 la Provincia di Padova per un contributo tortale di 591.909,92 euro; 378 il Polesine per 479.239,49 euro; 445 la Provincia di Treviso per 613.786,61 euro; 126 il veneziano per 162.194,51 euro; 758 il veronese per 1.072.727,17 euro; 136 il vicentino per 233.428,24 euro.