Una ventina di produttori a Copenhagen per promuovere tutto il comparto biologico e l’enoturismo

Torna in Danimarca “Organic Value”, il progetto volto a favorire la conoscenza, la promozione e la commercializzazione di vini biologici nei mercati stranieri. Dopo il successo dello scorso anno, l’appuntamento si ripeterà a metà novembre presso la Scuola di Cucina Hotel-og Restaurantskolen di Copenhagen: una ventina di produttori italiani di vino certificato biologico o in conversione presenteranno i propri prodotti ad un parterre di esperti operatori del settore, ristoratori ed importatori e winelovers.
Novità assoluta 2019 la presenza di aziende produttrici di olio biologico. Al fine di esaltare e arricchire l’esperienza di questi prodotti, i partecipanti potranno accompagnare il walk around tasting con una selezione di prodotti biologici della gastronomia italiana di alta qualità. In programma anche una cena innovativa, pensata appositamente per il mercato danese, molto sensibile ai temi della sostenibilità e del food waste: allo stesso tavolo il pubblico finale danese e i produttori all’insegna della degustazione dei vini certificati Bio in abbinamento con cibo danese in scadenza fornito dalla catena di supermercati We Food, cucinati e serviti dai giovani studenti della Scuola di cucina.

Il mercato del vino
in Danimarca

La Danimarca rappresenta un mercato molto interessante per gli esportatori di vino nostrano. Nel 2017 il Paese ha complessivamente importato circa 180 milioni di litri di vino, di questi quasi i due quinti vino era italiano, che resta ancora il più importato, seguito da Cile, Spagna e Sudafrica.
Recentemente si assiste al boom di vini biologici, biodinamici e naturali. Lo scenario dunque offre ottime opportunità e i consumatori danesi sono piuttosto preparati: benché il vino rosso, soprattutto quello strutturato, resti la tipologia maggiormente importata con 119 milioni di litri, la domanda è sempre più rivolta alle novità, trend che si traduce in incremento di consumi di vini bianchi oltre che in maggior richiesta di vini varietali e provenienti da vitigni autoctoni.
L’enoturismo è sempre più in crescita, sono infatti molti i winelovers danesi desiderosi di visite direttamente in cantina, una leva molto interessante per i produttori italiani, specie di piccole e medie dimensioni.