Con la richiesta di adozione di misure di salvaguardia europee nei confronti dell’importazione di riso greggio cambogiano del tipo indica, il Governo ha mantenuto l’impegno assunto al termine della nostra mobilitazione. È quanto ha affermato il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo, nel commentare il documento tecnico sull’impatto delle importazioni a dazio zero inviato alla Commissione europea, dal vice ministro dello Sviluppo Economico, con delega al Commercio estero Carlo Calenda, in collaborazione con il Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina che ha incontrato la delegazione della Coldiretti proveniente da tutte le regioni.
Nel documento si legge che la richiesta di adozione di misure di salvaguardia è giustificata dal fatto che “nelle ultime 5 campagne le importazioni di riso dalla Cambogia nell’Unione Europea sono aumentate da 5mila a 181mila tonnellate raggiungendo il 23% di tutto l’import Ue grazie alla completa liberalizzazione tariffaria avvenuta il primo settembre 2009. Il persistente aumento delle importazioni dalla Cambogia continua a creare pressione sul mercato UE con conseguente ulteriore riduzione dei prezzi del riso di tipo ‘Indica’ e disincentivo a coltivare questo tipo di riso”.
Coldiretti annuncia anche la propria intenzione di sostenere alleanze con le associazioni degli agricoltori dei Paesi Europei produttori di riso come Grecia, Francia, Bulgaria e Spagna per ottenere la clausola di salvaguardia nei confronti delle importazioni incontrollate, ma anche, a livello nazionale, l’istituzione di una unica borsa merci e la rivisitazione dell’attività dell’Ente Nazionale Risi.