Il convegno Innovazione & Agritech svoltosi nell’ambito della recente edizione di Fieragricola, la rassegna internazionale dell’agricoltura di Veronafiere, ha visto tra i protagonisti anche Agricolus, azienda umbra che fornisce servizi per l’agricoltura di precisione e che fa parte dell’acceleratore d’imprese innovative sostenuto da UniCredit. Una occasione per illustrare, dalla precision farming ai sistemi di supporto alle decisioni dell’agronomo e alla prevenzione delle fitopatologie, tutti i molti vantaggi della tecnologia digitale applicata alle produzioni agroalimentari.
«Il supporto dell’agricoltura di precisione – ha detto Diego Guidotti, responsabile ricerca e sviluppo di Agricolus, ospite a Verona – permette all’agricoltore di concimare o irrigare solo dove e quando serve, calibrare l’uso dei fitofarmaci e distribuire preziose risorse senza sprechi. Soprattutto in annate particolarmente critiche dal punto di vista climatico, è possibile ridurre fino a un terzo l’utilizzo di trattamenti fitosanitari, rendendo al tempo stesso più efficaci quelli effettuati. Un grande risparmio in termini di spesa e forza lavoro, a vantaggio della sostenibilità ambientale ed economica dell’azienda».

La digitalizzazione promette di ridurre i costi inutili e di abbattere l’impatto ambientale

Agricolus è un’azienda con sede a Perugia, fondata nel 2008 da un team di agronomi, sviluppatori informatici, tecnici Gis e data scientist che supporta gli operatori del settore agroalimentare nella gestione delle pratiche agronomiche, utilizzando le più moderne tecnologie di raccolta e analisi dati. I principali strumenti utilizzati sono Sistemi di Supporto alle Decisioni, modelli previsionali, lotta intelligente alle fitopatie e telerilevamento. Agricolus è stata una delle aziende italiane ad essere stata inviata a partecipare al CES – Global State of Innovation 2018 di Las Vegas, la più importante fiera sull’Hi-Tech a livello internazionale che si è svolta il mese scorso negli Stati Uniti.