È stato presentato il progetto di monitoraggio collettivo in Europa per i prodotti DOP e IGP: Tra i protagonisti della azione condivisa contro la contraffazione ci sono Qualivita, l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche, il Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP, il Consorzio Grana Padano DOP. Alla presentazione c’erano inoltre il Dirigente dell’ICQRF, Oreste Gerini, e il Capo Dipartimento delle Politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca del Mipaaf, Luca Bianchi.
Nel biennio 2015-2016 sono state effettuate in Europa circa 1.250 verifiche, per un totale di circa 6.300 controlli e almeno 30mila referenze delle Denominazioni Aceto Balsamico di Modena Igp, Grana Padano Dop, Parmigiano Reggiano Dop, Prosciutto di Parma Dop, Prosciutto di San Daniele Dop dapprima e Mozzarella di bufala campana Dop. E ciò coinvolgendo i maggiori Paesi: Danimarca, Germania, Inghilterra, Francia, Austria, Belgio, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna e anche Svizzera. «Solo facendo sistema – ha spiegato il Presidente di AICIG, Giuseppe Liberatore – sviluppando strategie trasversali e collettive si possono tutelare i prodotti di bandiera, anche e soprattutto fuori dai confini nazionali, dove il mercato cresce e si apre a nuove realtà. E a fare sistema dovranno essere non solo le aziende, ma tutti i diversi mondi produttivi attraverso i Consorzi e i soggetti istituzionali aventi tale scopo e, in primis, il Mipaaf, senza il quale tutto questo non sarebbe possibile».

I Consorzi dei prodotti più contraffatti, insieme contro i falsi
«Se il comparto agroalimentare vuole raggiungere l’obiettivo di 50 miliardi di esportazioni indicato dal Ministro Martina – ha aggiunto il Direttore del Consorzio Grana Padano DOP Stefano Berni – si rende necessario trovare nuove modalità di promozione e stabilizzazione della crescita del settore nel suo complesso. Una crescita che si deve accompagnare di pari passo con una accurata conoscenza del mercato, attività di formazione, di monitoraggio e tutela, per evitare che il “settore” delle imitazioni si avvantaggi del nostro trend positivo».
Quello presentato al Mipaaf è un monitoraggio congiunto dei cinque prodotti DOP e IGP tra i più rappresentativi dell’agroalimentare italiano ovvero l’Aceto Balsamico di Modena IGP, il Grana Padano DOP, il Parmigiano Reggiano DOP, il Prosciutto di Parma DOP e il Prosciutto di San Daniele DOP. A presentarne i risultati, a nome di tutti i Consorzi, il Direttore del Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP Federico Desimoni, il quale ha sottolineato come: «Il sistema che abbiamo ideato è reso possibile dal sostegno economico del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, attraverso l’Ispettorato Controllo Qualità e Repressioni delle Frodi attiva in tutta Europa. Il progetto prevede una presenza e un’azione diretta sui mercati, che permette la rilevazione di molte informazioni relative ai prodotti originali e genuini, a quelli imitazioni ed evocativi, o addirittura in merito a casi di contraffazioni vere e proprie».