“Expo 2015 è una grande opportunità per il nostro Paese, che non possiamo non cogliere”. Lo ha ribadito Agrinsieme, il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza Cooperative italiane agroalimentari intervenendo in Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla valorizzazione delle produzioni agroalimentari con riferimento ad Expo 2015.
«Abbiamo già raggiunto un obiettivo non scontato – ha affermato il Direttore della Cia, Rossana Zambelli – Si parla di agricoltura, di agroalimentare, ci si interroga sui modelli, si ragiona sulle potenzialità, approfondendone le connessioni con lo sviluppo del territorio. Compito di noi rappresentanti delle categorie è non far spegnere questa attenzione, darle una struttura che diventi permanente, agganciandoci a progetti e fatti concreti».
Agrinsieme condivide gli obiettivi politici di Expo 2015: equilibrio fra produzione e consumo alimentare; lo sviluppo della food security, della food safety, della sostenibilità e del rapporto cibo-cultura. «Per raggiungere questi obiettivi – ha detto il Direttore generale di Confagricoltura, Luigi Mastrobuono – occorre coerenza. Tra la centralità dell’Expo e dei suoi temi e quella delle politiche agroalimentari del nostro Paese. Tra il livello innovativo dell’evento e la modernizzazione del nostro sistema agricolo. Tra lo spessore della mission e la capacità di rappresentanza, evitando la frammentazione tra categorie, territori, produzioni. Tra globalità dell’Esposizione e la capacità di internazionalizzazione del sistema agroalimentare italiano».