Il Parlamento europeo di Strasburgo, come riferisce una nota Ansa, chiede etichette più chiare per i prodotti destinati a bambini, degenti ed intolleranti al glutine con l’obiettivo di rendere più sicura l’alimentazione di chi è costretto a seguire regimi particolari. L’assemblea parlamentare, approvando praticamente all’unanimità (603 favorevoli, 8 contrari e 8 astenuti) la relazione firmata dalla liberale belga Frederique Reis, rafforza la proposta iniziale della Commissione Ue inserendo, in vista del non facile negoziato con il Consiglio, anche i prodotti dietetici e destinati ai ciliaci nel campo di applicazione del nuovo regolamento sull’etichettatura dei prodotti alimentari.
Per quanto riguarda le etichette, il Parlamento chiede che sulle confezioni di latte destinato ai neonati (0-12 mesi) non campeggino immagini che ne ”idealizzino l’uso”, una proposta che mira a favorire il consumo di latte materno. Quanto al glutine, viene richiesto di inserire la dicitura ”tenore di glutine molto basso” per i prodotti che ne contengono meno di 100mg/kg e quella ”senza glutine” per una quantità inferiore ai 20mg/kg. I deputati chiedono inoltre alla Commissione di preparare uno studio sull’etichettatura degli alimenti per chi soffre d’intolleranza al lattosio, un terreno oggi non regolato.
La proposta del Parlamento, che copre circa l’1-2% dei prodotti alimentari in vendita, dovrà essere discussa con il Consiglio Ue per poter poi diventare davvero una direttiva europea alla quale i singoli Stati dovranno adeguarsi.