«L’aumento del 7 per cento delle esportazioni nel primo semestre conferma che l’agroalimentare è la carta vincente per l’Italia per uscire dalla recessione. Il merito è esclusivamente dei nostri agricoltori e delle nostre imprese. Compito del Ministero è accompagnare e sostenere questa crescita anche nei prossimi mesi con tre manovre strategiche: conferma dell’abolizione dell’Imu per i terreni agricoli e per i fabbricati rurali per consentire agli agricoltori di utilizzare quel reddito per investimenti; una semplificazione normativa non più rinviabile; una lotta più incisiva all’illegalità, soprattutto contro l’‘italian sounding’ e le altre pratiche commerciali scorrette che arrecano enormi danni alle nostre produzioni». Lo ha detto la Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commentando i nuovi dati Istat diffusi ad agosto.
«Auspico – ha aggiunto la Ministro – la collaborazione di tutte le forze politiche affinché questo treno sempre più in corsa non venga fermato. Sono soddisfatta per l’approvazione del Decreto del fare. Il provvedimento, sul quale Governo e Parlamento hanno lavorato in ottima sinergia, contiene numerose e importanti misure per la semplificazione e la modernizzazione per il settore agricolo. Tra queste l’estensione alle aziende agricole e della pesca delle misure previste per le micro, le piccole e medie imprese, per accedere a finanziamenti e ai contributi a tasso agevolato per l’acquisto di beni strumentali; l’imposizione fiscale agevolata per il gasolio utilizzato per il riscaldamento delle serre; l’entrata del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali nella cabina di regia istituita per l’attuazione dell’agenda digitale italiana».