Fino al 31 maggio è di nuovo “PrimaveraBio”, la campagna nazionale organizzata da AIAB (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) in collaborazione con Legambiente, Federparchi, Alpa, CTM Altro Mercato e realizzata con il Patrocinio del ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Un viaggio alla scoperta dell’agricoltura biologica attraverso tutta la Penisola e oltre 100 aziende che apriranno le porte ai cittadini per sostenere consumo consapevole e produzione ecocompatibile.

Per tutta la durata della campagna le aziende biologiche del territorio nazionale apriranno le porte ai consumatori e alle scuole per fare conoscere la loro capacità di produrre cibi di alta qualità, organizzeranno visite guidate, visite didattiche, degustazioni, dimostrazioni pratiche sulla produzione e laboratori di trasformazione. Gli obiettivi dichiarati della campagna sono: favorire i consumi dei prodotti biologici locali, promuovere un modello di sviluppo e stili di consumo eco-sostenibili, stimolare una riflessione sulla qualità dell’alimentazione, promuovere la conoscenza del paesaggio e del territorio.

Questioni tutte condizionate dalla PAC, la Politica Agricola Comune che oggi è di nuovo in discussione. E quest’anno il tema della PrimaveraBio sarà proprio: “La PAC ci riguarda”. In questi mesi nell’Unione Europea è in corso di definizione la nuova Politica Agricola Comunitaria e questo processo decisionale dovrebbe coinvolgere tutta la società civile. PrimaveraBio 2011 intende allora porre l’attenzione sulle questioni relative alla Politica Agricola Comune (PAC) e le proposte che i produttori biologici intendono porre sul tavolo della trattativa comunitaria per parlare di salute, alimentazione e territorio e per la qualità della vita delle aree rurali europee.