Il congresso nazionale della Confederazione produttori agricoli (Copagri), tenutosi a Bari, ha rinnovato i propri organismi dirigenti, confermando alla presidenza Franco Verrascina. Alessandro Ranaldi a sua volta è stato confermato vicepresidente vicario. «Ringrazio l’Organizzazione per la fiducia confermatami – le sue prime parole di Verrascina dopo la riconferma – ma sopratutto per l’impegno e la passione non comune con la quale ad ogni livello e in tutto il territorio nazionale si è operato per rinnovare con la massima convinzione il percorso intrapreso dalla Confederazione dei produttori agricoli».
Il presidente ha sottolineato che Copagri «guarda al futuro, al riconoscimento del ritorno dell’agricoltura ad un ruolo primario e alla necessità di procedere verso un nuovo sistema agroalimentare che preveda la centralità del settore agricolo. Bisogna aprirsi alla prospettiva, al dialogo, al confronto, per aggregare, per essere coesi, per affermare, come concretamente merita, il valore della produzione agricola e dell’agroalimentare made in Italy. Noi lanciamo una proposta aperta a tutti i soggetti impegnati nell’agroalimentare e restiamo aperti a soluzioni che vadano nell’interesse generale, azzerando una volta per tutte i particolarismi che hanno caratterizzato fin qui i rapporti di una filiera disunita e troppo lunga. Siamo, tuttavia, determinati – ha concluso Franco Verrascina – nella convinzione che non si può restare ancorati al presente e tanto meno al passato, ma che è tempo di agire, di incontrare il futuro».