La crisi si fa sentire anche a tavola e gli italiani stanno riducendo drasticamente la loro spesa: si spende di meno per acquistare dolci, carne, pollo e anche per il vino. Lo afferma una ricerca condotta dalle associazioni dei consumatori italiane (Associazione Consumatori Utenti, Assoutenti, Casa del Consumatore, Codacons, Codici, Confconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori e Comitas). Secondo i consumatori, «cittadini sono disorientati più che mai ed il pessimismo dilaga insieme alla preoccupazione per il futuro.
Per quanto riguarda il settore alimentare, dalla ricerca (condotta telefonicamente su un campione di 1.250 utenti) si evince come i consumatori abbiano modificato fortemente le proprie abitudini, dirottando gli acquisti verso quegli esercizi commerciali che applicano prezzi inferiori (discount) a danno dei piccoli negozi. Rispetto a 3 anni fa le famiglie, alla data odierna, hanno ridotto sensibilmente i consumi di vino, dolciumi, carne rossa mentre hanno incrementato quelli di pollame, farinacei e ortofrutta. Con il risultato che le famiglie mangiano meno e peggio rispetto a tre anni fa.
Oltretutto perdendo anche il piacere di quel momento conviviale che viene a crearsi attorno ad un buon bicchiere di vino.