Con il lancio del nuovo portale www.gustaitaliano.it si concretizza un’inedita alleanza tra produttori agricoli e artigiani. Cna e Coldiretti del Veneto hanno dato vita ad una nuova collaborazione nel campo dell’agroalimentare: “Gustaitaliano” è una vetrina sia per quelle realtà del settore agricolo che la materia prima la producono, sia per le imprese artigiane che invece la trasformano, dando vita ai gusti inconfondibili che tutto il mondo ci invidia. Spazio dunque, nel nuovo sito, ad itinerari enogastronomici, news e ricette, ma anche alle immagini e alle informazioni dettagliate sulle aziende della filiera, con servizi di e-commerce e cataloghi on-line.

Alla presentazione del progetto realizzato da Ecipa con la partecipazione della regione Veneto, che si è svolto presso la sede di Coldiretti a Mestre, hanno partecipano Giorgio Piazza, Presidente di Coldiretti Veneto; Oreste Parisato, Presidente di Cna Veneto; Franco Manzato, Assessore regionale all’agricoltura e Giampietro Zaramella, Presidente dell’associazione Agrimercato Venezia.

“Oggi parliamo di gusto, di sapori, di professionalità legate al territorio e alla tradizione – ha commentato il presidente di Cna Veneto Oreste Parisato – Attraverso questo portale è possibile raccontare il territorio, le sue tradizioni e le eccellenze agroalimentari che lo caratterizzano”.

Per il presidente di Coldiretti Veneto Giorgio Piazza “il sistema agroalimentare veneto vanta numeri di tutto rispetto: 4,7 miliardi di euro di produzione lorda vendibile realizzata su una superficie di 850 mila ettari coltivata da circa 80 mila imprese agricole che occupano 60mila addetti alle dipendenze o autonomi. Particolare non indifferente del comparto primario è la capacità delle aziende di costituire reti di rapporti all’interno delle filiere e di collaborazione con gli altri settori”.

L’assessore alla tutela del consumatore del Veneto Franco Manzato ha sottolineato che “Il Made in Italy è un valore. In Veneto a difenderlo e valorizzarlo, per primi, sono proprio le categorie produttive maggiormente interessate, quei produttori agricoli e quegli imprenditori trasformatori artigiani che possono proporre a testa alta il massimo della qualità e dei sapori a livello mondiale. Noi come Regione siamo al loro fianco e chiediamo che anche il Governo lo sia con altrettanta determinazione”.