Dura presa di posizione di Stefania Crogi, Segretario Generale Flai Cgil, dopo la pubblicazione nel sito del Governo del documento “passodopopasso.italia.it”: «Chiediamo con forza che un settore, del quale il Ministro Martina ed il Governo nel suo complesso riconoscono l’importanza, sia liberato da forme di lavoro nero, sottosalario, caporalato, che soprattutto in agricoltura colpiscono ancora troppi lavoratori, negandone diritti e tutele. Crediamo che sia possibile inserire nelle misure per il settore anche norme che regolino l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in modo trasparente, legale e veloce. Passo dopo passo crediamo si possa fare».
«Come sosteniamo da tempo – prosegue Stefania Crogi – l’agroalimentare, pur in un periodo di crisi, ha tenuto, facendo performance importanti sul versante dell’esportazione e della creazione di occupazione, basti pensare all’agricoltura. L’agroalimentare può essere veramente il volano di sviluppo e ripresa per l’intera economia italiana e può contare su punti di forza quali la qualità dei prodotti, le potenzialità dell’innovazione, la non delocalizzazione dei saperi e dei sapori italiani. Come Flai Cgil intendiamo difendere e sviluppare questo patrimonio, un patrimonio prezioso ed una vera eccellenza perché dietro c’è il lavoro di uomini e donne che coltivano, producono e trasformano con professionalità e competenza quello che arriva sulle nostre tavole».