Dal PD: l’irresponsabile caduta dell’esecutivo sta producendo effetti nefasti sul mondo agricolo

«Il vero e proprio grido d’allarme che arriva dal mondo agricolo e in particolare dai principali rappresentanti della filiera lattiero casearia deve essere raccolto dal Governo e dalla politica tutta»: lo dichiara Susanna Cenni, responsabile Agricoltura nella Segreteria nazionale del Pd.
«Il tema dei costi energetici – spiega – è sul tavolo dei Ministeri competenti, tuttavia la produzione di cibo ha una centralità assoluta per le famiglie italiane, in modo particolare per quelle a basso reddito. Vi è bisogno quindi di una attenzione particolare poiché non si possono attendere i tempi e le tattiche della campagna elettorale, pena l’irrecuperabile scomparsa di un intero comparto».
Nell’analisi della esponente politica, sono diversi i fattori che stanno determinando la grave crisi di questo periodo: dai costi energetici, alle carenza e ai costi dei mangimi, fino alla grave siccità.
«Tutti fattori che avrebbero avuto indubbiamente bisogno di un Governo operante nel pieno dei suoi poteri – continua Susanna Cenni – Proprio l’irresponsabile caduta dell’esecutivo sta producendo effetti nefasti anche sul mondo agricolo. Ritengo quindi che sia necessario accogliere la richiesta, che da più parti sta emergendo, di un intervento straordinario sulla filiera zootecnica, naturalmente nei modi possibili in questa fase conclusiva della legislatura. Per questo motivo – conclude Susanna Cenni – è indispensabile che il Ministero dell’Agricoltura si pronunci e soprattutto si attivi. Adesso».

A proposito del Ministero, è stato firmato il Decreto per lo sviluppo della capacità logistica dei mercati agroalimentari all’ingrosso operanti nei settori agroalimentare, ittico, silvicoltura, floricoltura e vivaismo, a cui sono destinati 150 milioni di euro nell’ambito della Misuradel Pnrr, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, “Sviluppo della logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo”.
Le agevolazioni sono finalizzate a finanziare la realizzazione o l’ammodernamento di infrastrutture locali mercatali volte a migliorare, a livello locale, il clima per imprese e consumatori e ad ammodernare e sviluppare la base industriale. I beneficiari degli investimenti sono soggetti, pubblici o privati, gestori di mercati agroalimentari all’ingrosso.