L’interrogazione all’assessore all’agricoltura Franco Manzato da parte del consigliere regionale del PD, Bruno Pigozzo, lancia un preoccupante allarme sul fenomeno della presenza di aflatossine nel mais. Le aflatossine sono delle micotossine prodotte da specie fungine appartenenti alla classe degli Ascomiceti o da alcune muffe. «Dalle prime analisi sul mais e sulla granella di mais dell’annata in corso – scrive l’esponente democratico – sono stati evidenziati valori di tossicità superiori al range consentito dalla normativa vigente (20 ppb) che rendono necessario predisporre con urgenza una serie di interventi operativi a tutela della salute umana e delle imprese agricole e stoccatrici coinvolte».
Nell’interrogazione si sostiene che contro possibili speculazioni a danno dei produttori e dei consumatori è indispensabile un intervento immediato del governo regionale che preveda misure per la valutazione di eventuali componenti genetiche, per la verifica delle pratiche agronomiche e per la progettazione e il collaudo di linee di lavorazione con selezionatori optomeccanici di grani alterati. Bruno Pigozzo chiede quindi all’Assessore di «convocare con urgenza un tavolo di crisi con le istituzioni e le associazioni del mondo agricolo per affrontare il problema dei rischi connessi all’elevata presenza di micotossine nella granella del mais. Bisogna tutelare da possibili speculazioni sia i produttori che i consumatori attraverso un controllo sui prezzi della materia prima e sulla filiera alimentare».