Informare sulle opportunità di sostegno all’innovazione, condividere buone pratiche, creare sinergie per la ricerca e lo sviluppo: questi gli obiettivi con i quali è stato promosso presso la Camera di Commercio di Milano un evento dedicato all’innovazione nell’agroalimentare, tema al centro di Expo 2015. Protagonisti due Paesi da sempre in prima linea nel settore del food: Italia e Francia.
La giornata è nata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, dell’Agenzia Francese per gli Investimenti Internazionali (AFII) e della Camera Francese di Commercio e Industria in Italia (CFCII). L’iniziativa è stata promossa anche con l’obiettivo di diffondere le opportunità di sostegno alle startup che decidono di insediarsi in Francia: un Paese estremamente aperto agli investimenti stranieri, con le sue 20.000 imprese estere che impiegano circa 2 milioni di dipendenti, come ha sottolineato Herve’ Pottier, direttore per l’Italia dell’AFII.
Il gruppo francese SEB, attivo nella produzione di elettrodomestici, ha presentato un sistema integrato costituito da una pentola “intelligente” connessa a una app, che consente agli utenti di tracciare e condividere con altri i propri gusti e le specifiche esigenze alimentari, in modo da ottenere suggerimenti, ricette e istruzioni personalizzate. L’innovazione può anche essere orientata a favorire la sostenibilità ambientale, come nel caso di granoduro.net, una piattaforma presentata da Barilla volta a supportare gli agricoltori nella gestione strategica del raccolto, fornendo loro informazioni sulle condizioni meteorologiche, lo sviluppo della coltura, i diversi tipi di concimazione.
Tra le ultime tendenze ci poi sono i QRcode commestibili, speciali codici integrati negli alimenti leggibili da smartphone e tablet con l’obiettivo di fornire informazioni sull’origine e le caratteristiche dei prodotti.