Non si ferma la crescita del mercato del latte biologico in Italia, che ora si rafforza grazie all’accordo di partenariato tra due importanti player del settore agroalimentare: Groupe Roullier Zone Italie e Agrisfera.
Groupe Roullier Zone Italie (che comprende, tra le altre, le business unit Timac Agro Italia e Timazootec) è la holding tricolore del Gruppo Roullier, multinazionale francese che con oltre 3,2 miliardi di euro di fatturato e 8.000 dipendenti è leader nel mondo nel campo della nutrizione vegetale e animale. Agrisfera, una delle eccellenze italiane nella filiera agroalimentare integrata, è una delle principali realtà cooperative del territorio di Ravenna con 4.000 ettari lavorati e oltre mille bovini da latte per la produzione di latte biologico per il gruppo Granlatte-Granarolo.
L’accordo di partenariato tecnologico si propone di migliorare le performance produttive e qualitative della filiera di latte attraverso interventi nutrizionali mirati, dal campo alla stalla, nel pieno rispetto della natura, dell’ambiente e della salute.

Saranno le mucche a decidere quando farsi mungere da un robot, senza l’interferenza dell’uomo

L’accordo è stato comunicato a margine dell’inaugurazione della nuova “stalla robot” di Agrisfera, alla Fattoria Guiccioli di Mandriole (Ravenna), una delle più grandi stalle bio in Italia, in cui l’adozione di macchinari robotici consentirà di gestire l’operazione di mungitura senza la presenza dell’uomo e rispettando il benessere e la salute dell’animale: la mungitura non sarà più imposta dall’uomo, ma saranno i capi in piena autonomia a decidere quando e quante volte farsi mungere.
Sulla base del partenariato, Groupe Roullier Zone Italie fornirà ad Agrisfera tutto il supporto tecnico nutrizionale per l’intera filiera di produzione del latte, sia in campo (grazie ai fertilizzanti innovativi prodotti da Timac Agro) sia in stalla (grazie agli integratori alimentari di Timazootec che ottimizzano le performance produttive e il benessere animale), avvalendosi anche delle innovazioni derivanti dall’attività del Centro Mondiale dell’Innovazione, il più grande centro di ricerche privato d’Europa dedicato alla nutrizione inaugurato dal gruppo francese a Saint-Malo nel 2016.