Inaugurato a Vallevecchia di Caorle, il nuovo Centro Tori di Intermizoo, dove oggi vivono 300 tori. Si tratta di animali accuratamente selezionati, la cui progenie ha dimostrato un’ottima attitudine nella produzione di latte ad alta qualità e con le migliori caratteristiche per la caseificazione.
«Nel Veneto, dove si producono otto tipologie formaggi a DOP, il 75 del latte prodotto – ha ricordato l’assessore regionale all’agricoltura, Franco Manzato – viene destinato alla trasformazione. A fronte di questo scenario, è dunque essenziale assicurare la più alta qualità e trasformabilità del latte ottenuto nelle stalle della regione, per avere prodotti finali di eccellenza in grado di competere nella sfida della mondializzazione». Ricordiamo che gli otto formaggi DOP veneti sono l’Asiago, la Casatella Trevigiana, il Grana Padano, il Montasio, il Monte Veronese, il Piave, il Provolone Valpadana e il Taleggio.
«La filiera del latte veneto deve rimanere compatta e lavorare in piena collaborazione – ha affermato Manzato – perché solo in questo modo possiamo garantire risultati reddituali e di avanguardia produttiva per i nostri allevatori. Quello del Centro Tori di Vallevecchia è un esempio di piena collaborazione sinergica e strategica per il futuro».
All’inaugurazione era presente l’amministratore di Veneto Agricoltura Paolo Pizzolato che ha sottolineato: «Abbiamo tutti lavorato per offrire un servizio concreto al nostro settore lattiero caseario e al mondo degli allevatori, perché ci rendiamo conto che solo se ci dotiamo di strumenti idonei possiamo vincere la sempre più forte competizione nel comparto».