Il 2010 si è chiuso positivamente per il comparto alimentare biologico con una crescita dei consumi su base annua dell’11,6% in valore, il valore più elevato degli ultimi otto anni. Il comparto convenzionale invece ha fatto registrare un -0,6% sui volumi e unmo -0,5% sui prezzi. Sul fronte della distribuzione, le vendite bio hanno fatto registrare un forte incremento nei negozi specializzati (tra il 15 e il 20% in più), ma soprattutto hanno coinvolto la grande distribuzione, cioè gli ipermercati e gli hard discuont con incrementi a due cifre.

I primi dieci prodotti confezionati in ordine di valore rappresentano nel 2010 quasi il 48% della spesa complessiva: Il cibo bio più consumato in termini monetari è ancora rappresentato dalle uova, grazie anche al buon incremento registrato rispetto al 2009 (+7,4%). Le uova inoltre presentano un peso sul valore totale dei consumi domestici di bio confezionato pari all’8,5%.

In seconda posizione figura il latte fresco, con un’incidenza sul totale pari all’8% e che ha registrato nel 2010 una crescita degli acquisti in valore di ben il 26,1%.

Il Nord Est, che lo scorso anno ha fatto segnare un incremento del + 20.5%, rappresenta complessivamente il 30.1% del mercato bio in Italia.

Sull’onda di questi dati Milano ospiterà dall’8 all’11 maggio, in contemporanea con TUTTO FOOD, BtoBIO EXPO, la nuova fiera professionale, biennale, internazionale del biologico certificato. BtoBIO nasce con l’obiettivo di organizzare una rassegna dell’eccellenza del mondo del biologico certificato: a BtoBIO, infatti, non ci sarà spazio per tutto ciò che è privo di certificazione.