Nell’ambito della modifica degli accordi commerciali tra la Comunità europea e gli Stati Uniti  il Prosecco ha ottenuto piena garanzia di protezione della sua originalità e le autorità americane saranno tenute a adottare provvedimenti volti a garantire che i vini che rechino impropriamente il nome Prosecco non siano immessi sul mercato o siano ritirati dal mercato.

“Si tratta di un risultato che va oltre ad ogni nostra più rosea aspettativa – commenta sulle pagine de ‘Il Giornale’ Fulvio Brunetta, presidente del Consorzio di tutela – è il risultato di un lavoro intenso che durava da mesi e che abbiamo dovuto gestire con accortezza. Alla fine, lo posso dire con orgoglio, ce l’abbiamo fatta. Un risultato che va ascritto a un sistema che dall’ambito locale ha visto impegnati tutti i soggetti istituzionali, dalle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, al ministero delle Politiche agricole, fino agli organismi comunitari. Penso che sia uno di quei momenti in cui posso sostenere con forza il ruolo e l’importanza della Comunità Europea e della Commissione nello specifico”.

“Il riconoscimento che con il nuovo accordo riceverà il Prosecco negli Stati Uniti – dice il ministro per le Politiche agricole Mario Catania – è un risultato importante per tutto il sistema legislativo che tutela la qualità delle nostre denominazioni. Continueremo a far conoscere il sistema vino italiano in tutto il mondo, anche per limitare e debellare fenomeni di abuso fraudolento dei nostri marchi, che spesso si traducono nel cosiddetto Italian sounding“.