Il saldo nel 2010 tra le importazioni e le esportazioni di ortofrutta italiana all’estero ha raggiunto la quota record di 1 miliardo e 173 milioni di euro. Lo comunica sulla base delle proprie rilevazioni ed elaborazioni FRUITIMPRESE, l’Associazione di categoria indipendente che rappresenta gli imprenditori del settore ortofrutticolo. Al suo interno FRUITIMPRESE raccoglie l’intera filiera ortofrutticola: esportatori, importatori, operatori del mercato interno, organizzazioni agricole, piccoli e grossi gruppi commerciali ed industriali.
I dati 2010 fanno segnare la seconda migliore performance del decennio, con un incremento del 111,5 per cento rispetto al 2009. Le esportazioni del Made in Italy verso l’estero hanno continuato a crescere in modo costante. In volume l’incremento è stato del 18,4% ed in valore del 25,2% rispetto allo stesso periodo del 2009; in leggero calo – osserva Fruitimprese – si registrano i volumi delle importazioni (-3,4%) mentre cresce il risultato economico (+6,6%). Complessivamente nel 2010 l’Italia ha esportato poco più di 4 milioni di tonnellate per un valore di circa 3 miliardi e 900 milioni di euro. In volume si è registrato un aumento dei flussi di esportazione per tutti i comparti: gli agrumi (56,8%), gli ortaggi (26,3%), la frutta secca (13,4%) e la frutta fresca (13,8%). Anche il risultato economico è stato positivo per tutti i comparti ad eccezione della frutta tropicale che ha fatto segnare un calo del 9,1%. Per quanto riguarda il livello complessivo delle importazioni l’Italia ha importato circa 3 milioni e 120 mila tonnellate di ortofrutticoli. Un drastico calo è stato registrato nell’importazione di agrumi sia in termini di volume (-32,2%), sia per valore (-13,0%).