Il Ministero dello sviluppo economico e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che prevede la costituzione di uno specifico sportello di assistenza alle imprese per aiutarle ad indivisuare le soluzioni tecnologiche più adeguate per la prevenzione e la lotta alla contraffazione. Fisicamente lo sportello sarà collocato presso la Direzione generale “Lotta alla contraffazione – Uibm” del Mise.
Il protocollo avrà inizialmente una durata di due anni e fa leva sul know-how tecnologico dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato nelle tecnologie anticontraffazione e sull’expertise maturata dalla Direzione generale lotta alla contraffazione Uibm nella definizione di analisi, politiche e strumenti per la lotta al falso. L’intesa riguarderà differenti tipologie di settori produttivi e del terziario, in particolare quelli del Made in Italy, per rispondere alle aspettative delle imprese con soluzioni flessibili. Presso il Mise, in collaborazione con il Poligrafico, saranno inoltre creati punti di contatto con i diversi settori produttivi per individuare soluzioni personalizzate rispondenti alle specifiche esigenze di tutela dalla contraffazione di ciascuna filiera. Secondo le più recenti stime Mise-Censis, il fatturato dell’attività contraffattiva è di poco inferiore ai 7 miliardi di euro, mentre ammontano a oltre 5,7 miliardi le mancate entrate fiscali per lo Stato, con una perdita per l’economia legale pari a oltre 100.500 posti di lavoro. Per non dire poi delle evidenti ricadute negative per la salute e per la sicurezza dei consumatori.