L’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), in collaborazione con il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari, ha condotto un’operazione che ha portato al sequestro di 16,5 tonnellate di prodotti illeciti usati in agricoltura convenzionale e biologica/biodinamica. L’intervento ha interessato 133 esercizi commerciali e numerose province del nord, del sud e del centro Italia. Nel Veneto sono state coinvolte quelle di Venezia, Rovigo, Treviso, Verona, Vicenza.

I prodotti sequestrati, per la maggiore parte  provenienti dalla Cina, non sono commerciabili sul territorio europeo e nazionale e sono considerati altamente pericolosi per la salute pubblica poiché classificati come pesticidi organici ad azione neurotossica. «I nostri organismi di controllo – ha detto il Ministro all’agricoltura Maurizio Martina – operano su tutto il territorio nazionale per assicurare la qualità dei prodotti e la correttezza di pratiche in tutti i livelli della filiera agroalimentare. Nel 2014 sono stati oltre 110 mila i controlli effettuati, con un valore dei sequestri di oltre 50 milioni di euro. Bisogna proseguire su questa strada, lavorando in collaborazione con le altre forze di polizia». Nel corso di una prima fase, la scorsa estate erano stati sottoposti a sequestro in Puglia ingenti quantitativi di prodotti sia liquidi che solidi per un valore complessivo di oltre 1.000.000 di euro all’ingrosso e di oltre 3.500.00 al dettaglio.